Esse letra de Carmen Consoli já foi acessado por 123 pessoas.
Veja também o vídeo da música tocada.
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto tre anni
stringeva al petto una bambola
il regalo più ambito
Era la festa del suo compleanno
un bianco e nero sbiadito
Guardo mia madre a quei tempi e rivedo
il mio stesso sorriso
E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana
E pensare a quante volteÂ…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e momenti di noncuranza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita
temendo una sciocca rivalità
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto vent'anni
capelli raccolti in un foulard di seta
ed una espressione svanita
Nitido scorcio degli anni sessanta
di una raggiante Catania
la scruto per filo e per segno e ritrovo
il mio stesso sguardo
E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana
E pensare a quante volteÂ…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e di quella arbitraria indolenza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita temendo
l'innata rivalità
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perchéÂ…Â…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché Â…Â…
Para enviar você precisa efetuar um cadastro gratuito no site. Caso já tenha um cadastro, acesse aqui.
Acesse agora, navegue e crie sua listas de favoritos.
Entrar com facebook Criar uma conta gratuita
Comentários (0) Postar um Comentário