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Non è più tempo di restare qui
collezionando notti in fuga dalle solitudini
girovagando strade e vicoli...di periferia
Dove la sera è vuota e umida
ed una luce gialla scende dai lampioni accesi
veloci scorrono le immagini...di quand'eri mia
Io credevo che....che fuggire mi servisse e invece
nonostante tutto...
Ancora c'è quell'eco di te
che sbatte violento
sulle pareti del passato
c'è...quell'eco di te
inciso nel vento
è come un marchio a fuoco su di me
Ho fatto il pieno di chilometri
percorso strade sconosciute ma non è bastato
a seminare le inquietudini...che m'inseguono
Io convinto che...prima o poi ti avrei lasciata indietro
ma non è successo
Ancora c'è quell'eco di te
che sbatte violento
sulle pareti del passato
c'è...quell'eco di te
inciso nel vento
è come un marchio a fuoco su di me
Non è più tempo di restare quì
ad aspettare quel ritorno che non hai cercato
mi resta l'eco incancellabile...di quand'eri mia
Solo mia
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